Previsioni dal sito web del Centro Funzionale Regionale di Monitoraggio Meteo (www.cfr.toscana.it) emesse il 5 gennaio:
Previsione fino alle 24 di domani:
FENOMENI PREVISTI
un’area di bassa pressione associata ad aria fredda di origine artica-marittima manterrà condizioni di instabilità fino a domani, mercoledì. Possibili nevicate a bassa quota.
PIOGGIA: fino al tardo pomeriggio di domani, mercoledì, precipitazioni sparse, più frequenti e insistenti sulle zone centro-settentrionali. Possibili, locali, temporali sulla costa. Cumulati medi attesi tra le 12 di oggi e le 20 di domani: 10-15 mm sulle aree centro-settentrionali, 5-10 mm su quelle meridionali. Massimi fino a 30 mm.
TEMPORALI: nella prima parte di domani, mercoledì, possibili isolati temporali sulla costa.
VENTO: oggi e domani raffiche di Libeccio-Ponente fino a 60-70 km/h sulla costa centro-settentrionale.
MARE: domani, mercoledì, mare molto mosso a nord dell’Elba.
NEVE: fino al tardo pomeriggio di domani, mercoledì, possibili nevicate a quote collinari (200-500 metri) nelle zone interne in attenuazione dalla sera. Accumuli previsti: 5-10 cm in collina (200-600 m), superiori ai 10 cm sui settori di nord ovest (L, S1, S2, B e R1); in montagna (sopra i 600 m), cumulati fino a 20-30 cm, o localmente superiori sui rilievi di nord ovest.
GHIACCIO: nulla da segnalare
A6 – Arno-Costa E2 – Etruria Costa Nord
RISCHIO |
TEMPI |
CRITICITÀ |
IDROGEOLOGICO
IDRAULICO RETICOLO MINORE |
in corso fino
alle ore 23.59 Mercoledì, 06 Gennaio 2021 |
GIALLO |
Martedì 05 Gennaio 2021 Mercoledì 06 Gennaio 2021
Scaricate il PDF della
2021-01-05_valutazione_criticita_2_full con la descrizione degli scenari di evento previsti
Siate prudenti, rimanete informati e seguite
le
misure di autoprotezione previste dal Dipartimento di Protezione Civile
Il Centro Intercomunale “Mantiene” la Fase Operativa: VIGILANZA – Codice Giallo
DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI
IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE:
Criticità Giallo: Possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.