Il Piano di Protezione Civile è uno strumento fondamentale per il Comune in quanto supporta il Sindaco (prima autorità di protezione civile) nel predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in caso di evento calamitoso.

L’attività di pianificazione di protezione civile, definita all’art. 18 del d.lgs. 1/2018 “Codice di Protezione Civile”, ha dunque lo scopo di individuare gli scenari di rischio possibili presenti sul territorio e di definire un modello di intervento al fine di dare una tempestiva risposta ad una eventuale situazione di emergenza.

Ciascun Comune è dunque tenuto a dotarsi di un Piano Comunale di Protezione Civile, che deve essere redatto, aggiornato, revisionato e rivalutato periodicamente sulla base degli indirizzi nazionali e regionali.

I principali contenuti del Piano di Protezione Civile sono:

1) inquadramento territoriale: raccoglie tutte le informazioni sulle caratteristiche e sulla struttura del territorio e descrive i sistemi di allertamento attivi;

2) valutazione del rischio: contiene l’analisi della pericolosità e l’identificazione degli scenari di rischio presenti sul territorio;

3) modello d’intervento: individua le componenti del sistema comunale di Protezione Civile, le risorse disponibili fra cui gli elementi strategici destinabili ad uso di Protezione Civile nonché definisce le procedure organizzative ed operative.

Le procedure operative sono fondamentali nell’ambito della pianificazione di protezione civile in quanto definiscono le azioni che i soggetti partecipanti debbono attuare in caso di evento atteso o per fronteggiare l’emergenza.

Il piano contiene inoltre le attività da effettuare in “tempo di pace”, cioè da svolgersi in ordinario: esercitazioni, formazione del personale, informazione alla popolazione. Tali attività contribuiscono all’aggiornamento del piano poiché ne convalidano i contenuti e valutano le capacità operative e gestionali del personale coinvolto.

I Comuni che fanno parte di una gestione associata, oltre a predisporre il piano di protezione civile in forma di singolo piano comunale, devono essere dotati anche di una sezione relativa alla gestione associata che definisca le modalità di supporto della gestione associata nei confronti dei singoli comuni partecipanti, l’organizzazione e le modalità attuative delle attività tenuto conto di quanto formalmente previsto nell’atto costitutivo della gestione stessa.

I Comuni associati per la gestione convenzionata dell’Ufficio Comune di Protezione Civile della Bassa Val di Cecina hanno approvato i propri Piani Comunali di Protezione Civile nei rispettivi Consigli Comunali:

• Verbale di Delibera Commissariale n. 4 del 08/03/2024 del Comune di Cecina
• Delibera C.C. n. 6 del 20/03/2024 del Comune di Castagneto Carducci
• Delibera C.C. n. 36 del 28/03/2024del Comune di Rosignano Marittimo
• Delibera C.C. n. 15 del 05/04/2024 del Comune di Bibbona

Il Comune di Rosignano Marittimo, in qualità di Ente Capofila, ha approvato la sezione del piano relativa alla gestione associata mediante delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 23/04/2024.

I contenuti del Piano di Protezione Civile sono liberamente consultabili nei link allegati.