Rischio diga
Data:
9 Agosto 2024
Una diga è un’opera idraulica di sbarramento di un corso d’acqua che, bloccandone il percorso naturale, crea un lago artificiale (invaso).
Il rischio legato alla presenza, in un determinato territorio, di un invaso, è legato alle eventuali alluvioni delle zone di valle determinate dagli effetti di eventi naturali intensi (come precipitazioni, frane, terremoti, ecc.) o da problemi strutturali.
Alcuni eventi, come piogge abbondanti e prolungate, possono rendere necessaria l’attivazione di manovre di scarico dell’acqua: sono situazioni frequenti che rientrano nella gestione ordinaria del lago artificiale (fenomeno controllato).
Altri eventi, come grandi frane o danni strutturali, possono compromettere la sicurezza di tutto l’impianto o di una sua parte: sono situazioni rare ma di impatto rilevante (fenomeno accidentale/incontrollato).
La più recente normativa ha stabilito che per ogni grande diga siano definite le condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di:
– “Rischio Diga”, cioè rischio idraulico indotto dalla diga, conseguente ad eventuali problemi di sicurezza della diga, ovvero nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l’impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle;
– “Rischio Idraulico a valle”, cioè rischio idraulico non connesso a problemi di sicurezza della diga ma conseguente alle portate scaricate a valle, ancorché ridotte per laminazione, ovvero nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio esondazione.
Il Comune di Rosignano Marittimo è soggetto al rischio diga poiché parte del territorio ricade nelle aree a valle del bacino artificiale noto come lago di Santa Luce, situato nell’omonimo comune pisano, realizzato dalla società Solvay a fine anni ‘50, mediante sbarramento in terra del corso del fiume Fine per una superficie di bacino imbrifero sotteso pari a 40,40 kmq.
La quota originaria dell’alveo era 33 m sml.
Il rilevato che costituisce il corpo diga è alto 23 m, ed è costituito da materiali sciolti in terra zonata.
Lo scarico di superficie è costituito da uno sfioratore in calcestruzzo con soglia fissa a quota 51,00 m slm, e con andamento planimetrico di lunghezza 110 m.
Lo scarico di fondo consiste in una galleria a sezione circolare del diametro di 4 m, lunghezza 189,38 m pendenza 1% con soglia d’ingresso a 35,50 m s.l.m., munita di due saracinesche in serie di 1,50 x h 2,0 m movimentabili con circuito oleodinamico messo in funzione con motore elettrico azionato dall’energia della rete, del gruppo elettrogeno o di motore a scoppio, ovvero mediante pompa a mano.
Rischio diga |
Rischio diga Edificio dello scarico di fondo |
Il serbatoio, è adibito ad uso industriale e fornisce acqua allo stabilimento chimico Solvay di Rosignano (LI) attraverso una condotta di circa 12 Km.
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CARATTERISTICHE PRINCIPALI |
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Tipologia diga |
Diga di materiali sciolti di terra, con struttura di tenuta interna |
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Lunghezza |
450,00 m |
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Altezza |
23,00 m |
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Larghezza base |
120,00 m |
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Larghezza coronamento |
5,00 m |
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Quota coronamento |
54,50 m slmm |
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Quota massima regolazione |
51,00 m slmm |
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Volume Quota max regolazione |
~ 5,00 milioni mc |
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Superficie lago a quota max regolazione |
1.05 kmq |
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Quota massimo invaso |
52,60 m slmm |
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Portata massima scarico di superficie alla quota di massimo invaso |
400 (m3/s) |
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Portata massima scarico di fondo alla quota di massimo invaso |
40 (m3/s) |
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Portata massima transitabile in alveo a valle contenuta nella fascia di pertinenza idraulica (QAmax) |
50 (m3/s) |
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Portata di attenzione scarico diga (Qmin) |
4 (m3/s) |
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Portata di attenzione scarico diga – soglie incrementali (ΔQ) |
10 (m3/s) |
Ultimo aggiornamento
8 Agosto 2025, 09:48
PROTEZIONE CIVILE