Cos’è il rischio?

Conoscere quali sono i rischi presenti sul proprio territorio è il primo passo per poterli affrontare.

Ma cosa è il rischio? Spesso usiamo il termine “rischio” come sinonimo di “pericolo” ma in realtà sono concetti diversi, seppur legati fra di loro!

Il rischio è rappresentato dalla possibilità che un fenomeno naturale, o indotto dalle attività dell’uomo, possa causare effetti dannosi sulla popolazione, gli insediamenti abitativi e produttivi e le infrastrutture, all’interno di una particolare area, in un determinato periodo di tempo.

RISCHIO ≠ PERICOLO

Rischio e pericolo non sono dunque la stessa cosa: il pericolo è rappresentato dall’evento calamitoso che può colpire una certa area (la causa), il rischio è rappresentato dalle sue possibili conseguenze, cioè dal danno che ci si può attendere (l’effetto).

Per valutare concretamente un rischio, quindi, non è sufficiente conoscere il pericolo, ma occorre anche stimare attentamente il valore esposto, cioè i beni presenti sul territorio che possono essere coinvolti da un evento, e la loro vulnerabilità.

Il rischio quindi è traducibile nella formula:

R = P x V x E

RISCHIO = PERICOLOSITÀ x VULNERABILITÀ x ESPOSIZIONE


Pericolosità =
 la probabilità che un fenomeno di una determinata intensità si verifichi in un certo periodo di tempo, in una data area.

Vulnerabilità = la vulnerabilità di un elemento (persone, edifici, infrastrutture, attività economiche) è la propensione a subire danneggiamenti in conseguenza delle sollecitazioni indotte da un evento di una certa intensità.
Esposizione o valore esposto = è il numero di unità, o il valore, di ognuno degli elementi a rischio presenti in una data area, come le vite umane o gli insediamenti.


Quali sono i rischi del nostro territorio?

Rischio meteo-idro

Rischio sismico

Rischio incendi boschivi

Rischio maremoto

Rischio industriale di incidente rilevante

Rischio diga