IT-alert: sistema nazionale di allarme pubblico

Data:
28 Marzo 2025

IT-alert: sistema nazionale di allarme pubblico

IT-alert è il sistema nazionale di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso

Il messaggio IT-alert, una volta trasmesso, viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall’emergenza e abbia un telefono cellulare acceso e agganciato alle celle telefoniche.

Per ricevere un messaggio IT-alert non è necessario scaricare alcuna app, non è necessario registrarsi on-line, nè avere credito sul cellulare.

Gli utenti presenti nell’area interessata ricevono un messaggio di testo, accompagnato da un suono ben riconoscibile e differente dalle classiche suonerie. Il testo è preceduto dall’indicazione “IT-alert”, che corrisponde al mittente del messaggio. I messaggi sono diversi in funzione dello scenario di emergenza.

IT-alert non è un SMS. Quando la notifica di IT-alert arriva sul dispositivo blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare. Per riportare il dispositivo alle condizioni ordinarie di utilizzo è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.

In questa fase di prima operatività del sistema, è il Dipartimento della Protezione Civile che provvede all’invio dei messaggi IT-alert.

Dal 13 febbraio 2024 il sistema IT-alert è operativo esclusivamente per i seguenti rischi di protezione civile:

  • Incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;

  • Incidenti rilevanti in stabilimenti industriali;

  • Collasso di una grande diga;

  • Attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano.

Per questi scenari potrai dunque ricevere un messaggio reale di allarme. Clicca qui per saperne di più.

Il sistema IT-alert non è ancora operativo per tutti gli scenari previsti dalla normativa. Il motivo è che, per alcuni di questi, si è reso necessario un supplemento di analisi e verifiche che richiedono il prolungamento della fase di sperimentazione per un altro anno.
Nello specifico, gli scenari per cui è stato stabilito il prolungamento della fase di sperimentazione sono i seguenti:

  • Maremoto generato da un sisma;

  • Attività vulcanica dello Stromboli;

  • Precipitazioni intense.

Per ulteriori informazioni e per  le risposte alle domande più frequenti su IT-alert clicca qui.

IT-alert: sistema nazionale di allarme pubblico

IT-alert da solo non basta. Presuppone, infatti, una consapevolezza dei rischi da parte di chi riceve il messaggio, che passa attraverso la conoscenza del territorio, della pianificazione di protezione civile e dei comportamenti da adottare in situazioni di emergenza. Per saperne di più visita il sito Io Non Rischio.

Fonte: Dipartimento della Protezione Civile. 

Ultimo aggiornamento

28 Marzo 2025, 12:50