CODICE ARANCIONE per RISCHIO IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE e CODICE GIALLO per RISCHIO IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE E TEMPORALI FORTI in corso e previsti fino alle 14.00 di domani Martedì 25 Novembre 2025.

Data:
24 Novembre 2025

CODICE ARANCIONE per RISCHIO IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE e CODICE GIALLO per RISCHIO IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE E TEMPORALI FORTI in corso  e previsti fino alle 14.00 di domani Martedì 25 Novembre 2025.

Il Centro Funzionale Regionale ha emesso in data odierna, lunedì 24 novembre 2025, il seguente avviso di criticità:

A6 – Arno-Costa

RISCHIO

TEMPI

CRITICITÀ

IDROGEOLOGICO
IDRAULICO RETICOLO MINORE

in corso fino
alle ore 17.00 di
Lunedì, 24 Novembre 2025

GIALLO

IDROGEOLOGICO
IDRAULICO RETICOLO MINORE

dalle ore 17.00 di
Lunedì, 24 Novembre 2025
alle ore 09.00 di
Martedí, 25 Novembre 2025

ARANCIONE

TEMPORALI FORTI

dalle ore 20.00 di
Lunedì, 24 Novembre 2025
alle ore 06.00 di
Martedí, 25 Novembre 2025

GIALLO

IDROGEOLOGICO
IDRAULICO RETICOLO MINORE

dalle ore 09.00 di
Martedí, 25 Novembre 2025
alle ore 14.00 di
Martedí, 25 Novembre 2025

GIALLO

E2 – Etruria-Costa Nord

RISCHIO

TEMPI

CRITICITÀ

IDROGEOLOGICO
IDRAULICO RETICOLO MINORE

in corso fino
alle ore 14.00 di
Martedí, 25 Novembre 2025

GIALLO

TEMPORALI FORTI

dalle ore 00.00 di
Martedí, 25 Novembre 2025
alle ore 08.00 di
Martedí, 25 Novembre 2025

GIALLO

 

CODICE ARANCIONE per RISCHIO IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE e CODICE GIALLO per RISCHIO IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE E TEMPORALI FORTI in corso e previsti fino alle 14.00 di domani Martedì 25 Novembre 2025.

Per maggiori dettagli scarica il bollettino di valutazione delle criticità allegato!

 

Siate prudenti, rimanete informati e seguite le misure di autoprotezione previste dal Dipartimento di Protezione Civile.

Il Centro Intercomunale passa alla fase operativa - ATTENZIONE
ATTENZIONE

SI RACCOMANDA DI FARE ATTENZIONE A POSSIBILI COMUNICAZIONI TELEFONICHE PROVENIENTI DAL NUMERO
0586 2921001
ATTENZIONE: PER ALLERTA RISCHIO TEMPORALE

Le caratteristiche dei fenomeni temporaleschi (rapido sviluppo, estensione limitata, evoluzione irregolare) rendono la loro previsione particolarmente difficile. Ad oggi i modelli meteorologici permettono di individuare le zone in cui ci sono condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali in base alla quale si può stimare una maggior o minore probabilità di accadimento dei fenomeni stessi, ma non consentono di determinare dove, quando e quali caratteristiche avranno. Il codice colore usato per comunicare il rischio dei temporali forti indica quindi la probabilità che uno o più fenomeni si verifichino in un'area e la tipologia (intensità, durata, estensione spaziale) del fenomeno previsto. Il codice arancio viene usato quando sono previsti fenomeni molto forti e persistenti, a carattere sparso, diffuso e con una medio-alta probabilità di accadimento. In questo caso le aree "allertate" saranno sempre inevitabilmente più ampie di quelle in cui poi si verificheranno i temporali. Aldilà degli errori previsionali, che possono sempre esserci, va tenuto presente che un'allerta per temporali, anche se di livello arancio o rosso (medio-alta probabilità) è comunque affetta da incertezza e ci saranno casi in cui la previsione non si verificherà ("falso allarme"). L'obiettivo del sistema di allertamento è avvisare la popolazione del possibile verificarsi di alcuni fenomeni meteo avversi, per conoscere i rischi e adottare le eventuali misure di auto protezione. I falsi allarmi fanno parte del sistema stesso. Questo è tanto più vero nel caso di fenomeni difficilmente prevedibili come i temporali.

DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI

TEMPORALI FORTI Criticità Giallo: In uno scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale, saranno possibili fenomeni intensi occasionalmente pericolosi per l'incolumità delle persone e in grado di causare disagi e danni a carattere locale. Saranno possibili gli effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico reticolo minore, che potrebbero verificarsi in maniera repentina ed improvvisa. A causa delle violente raffiche di vento, saranno possibili ulteriori effetti tra cui ad esempio, rottura di rami e/o caduta di alberi, caduta di tegole, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature, trasporto di materiale, disagi e/o interruzione della viabilità e danneggiamenti alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con conseguenti interruzioni. Nel caso in cui si verifichino grandinate saranno inoltre possibili danni alle colture agricole, alle coperture degli edifici e agli automezzi. Infine a causa delle fulminazioni saranno possibili danneggiamenti agli edifici, alberi e alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) e eventualmente l'innesco di incendi in aree boschive.

TEMPORALI FORTI Criticità Arancione: In uno scenario caratterizzato da incertezza previsionale, sono previsti fenomeni pericolosi per l'incolumità delle persone, in grado di causare disagi anche prolungati e danni consistenti su aree anche estese. Saranno possibili gli effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico reticolo minore, che potrebbero verificarsi in maniera repentina ed improvvisa. A causa delle violente raffiche di vento, saranno possibili ulteriori effetti tra cui ad esempio, rottura di rami e/o caduta di alberi, caduta di tegole, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature, trasporto di materiale, disagi e/o interruzione della viabilità e danneggiamenti alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con conseguenti interruzioni. Nel caso in cui si verifichino grandinate saranno inoltre possibili danni alle colture agricole, alle coperture degli edifici e agli automezzi. Infine a causa delle fulminazioni saranno possibili danneggiamenti agli edifici, alberi e alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) e eventualmente l'innesco di incendi in aree boschive.

IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE
Criticità Giallo:
Possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc.); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.

 

IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE Criticità Arancione: Possibilità di fenomeni diffusi di instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici nonché di frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; possibilità di significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, e di aperture di voragini per fenomeni di erosione; possibilità di innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici e danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti ai suddetti fenomeni; possibili interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detrito in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; possibili criticità connesse a cadute massi in più punti del territorio.

Ultimo aggiornamento

24 Novembre 2025, 13:14